Guida alla Messa in Opera di un Pavimento in Pietra Naturale per Esterni

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Indice dei contenuti

Introduzione e Preparazione del Massetto
Messa in Opera del Pavimento in Pietra Naturale
Forma del mattone: Quale scegliere?
Riempimento delle Fughe tra i Mattoni
Lavaggio del Pavimento in Pietra

Preparazione massetto

Introduzione e Preparazione del Massetto

In questo articolo vi guideremo passo dopo passo alla realizzazione di un pavimento in pietra naturale per esterni. La base essenziale per un pavimento duraturo e stabile è il massetto. Per prima cosa, posizioniamo una rete metallica sul piano di calpestio, che fungerà da rinforzo strutturale. Successivamente, prepariamo un conglomerato cementizio, composto da sabbia, ghiaia, acqua e cemento, mescolato direttamente sul posto. È fondamentale ottenere una densità elevata per il conglomerato, quindi prestate molta attenzione al dosaggio dell'acqua. Dopo aver versato il conglomerato sulla superficie, procediamo a livellare il piano con una spatola, assicurandoci che sia uniforme. I tempi di asciugatura possono variare a seconda della temperatura ambientale, il massetto potrebbe essere pronto in un giorno, ma è consigliabile attendere due o tre giorni per garantire che il conglomerato si stabilizzi correttamente.

Posa in opera mattoni

Messa in Opera del Pavimento in Pietra Naturale

Dopo aver realizzato il massetto siamo pronti per continuare con i prossimi passaggi nella messa in opera del pavimento in pietra per esterni. Iniziamo la posa in opera della pietra naturale posizionandole sugli angoli e sui bordi della superficie da pavimentare. Sistemiamo una riga tra un mattone e l’altro e utilizziamo un livello per verificare che le pendenze siano corrette. Ripetiamo questo procedimento su tutti i mattoni che abbiamo posato inizialmente. Questa azione viene eseguita per garantire un buon drenaggio.

pavimenti in pietra

Forma del mattone: Quale scegliere?

Il formato del mattone è di fondamentale importanza quando si sceglie una pavimentazione. La forma dei mattoni può essere incerta oppure squadrata. È importante precisare che l'uso di pietre naturali squadrate semplifica la messa in opera. Quindi, per gli amanti del fai da te, consigliamo di acquistare un mattone di forma squadrata per far sì che l'estetica del pavimento sia bella da vedere. I mattoni per pavimento se sono carrabili, solitamente hanno uno spessore variabile da 2 a 4 cm. Per incollarli, utilizziamo un collante composto da calce e cemento con sabbia a grana fina. Anche in questo caso, come per il massetto, dobbiamo assicurarci che il conglomerato abbia una densità elevata. Sono sufficienti 2 o 3 cm di collante per fissare i mattoni. Quando i mattoni hanno uno spessore uniforme di 2 o 3 cm, possiamo utilizzare colle specifiche come quelle della Kerakoll o della Mapei. Durante la messa in opera dei mattoni è importante ripetere il procedimento di livellamento effettuato inizialmente con il livello per garantire un piano lineare senza avvallamenti. A volte, i mattoni di forma irregolare necessitano di essere tagliati per adattarsi perfettamente alla pavimentazione. Un flessibile con disco diamantato è sufficiente per questo compito. Con mattoni di 2 cm di spessore, si può ottenere un risultato simile anche con una tenaglia. Infine, è importante lasciare almeno 3 cm di spazio tra un mattone e l'altro per inserire la fuga.

Fugare i mattoni

Riempimento delle Fughe tra i Mattoni

Dopo aver posato i mattoni, passiamo al riempimento degli spazi vuoti tra di essi. Esistono vari prodotti per fugare i mattoni, ma ne menzioneremo due con caratteristiche e costi differenti. Il primo è "Fuga Bella" della Mapei, noto per la sua ottima durabilità, ma anche più costoso rispetto ad altri prodotti. Il secondo è un composto di cemento e sabbia a grana fina, arricchito con mastice liquido o altri additivi per aumentarne la resistenza, risultando più economico. La posa in opera è semplice: il prodotto può essere versato con un bicchiere o utilizzando una cazzuola. La densità della fuga è inferiore rispetto al conglomerato usato per l'incollaggio dei mattoni. La fuga non deve essere a livello dei mattoni, ma leggermente più bassa di qualche millimetro. Questa rientranza mette in risalto la fuga e crea un effetto antiscivolo grazie all'attrito tra il piede e la superficie del pavimento. La colorazione della fuga può essere bianca, grigia o colorata aggiungendo pigmenti al cemento bianco. Questo permette di personalizzare l'aspetto del pavimento secondo i propri gusti e le esigenze estetiche.

Lavare il pavimento

Lavaggio del Pavimento in Pietra

Dopo aver completato la fuga, l'ultimo passo è il lavaggio del pavimento. La modalità di pulizia dipende dal lavoro del posatore. Se la fuga è stata inserita con precisione, basterà pulire leggermente i bordi dei mattoni. Se invece è stato usato il metodo tradizionale, sarà necessario pulire l'intero pavimento con una scopa grande e acqua. In alcuni casi, se la pietra ha assorbito la fuga, bisognerà utilizzare additivi per rimuovere l'alone grigio. Con questo, il lavoro di messa in opera del pavimento in pietra per esterni è completato.

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