Scheda tecnica

Descrizione prodotto

Il muro a secco squadrato in pietra naturale si distingue dal muretto a secco incerto per la sua forma geometrica. Questa opzione cambia notevolmente l'estetica del muro. Anche in questo caso la caratteristica principale di questo prodotto è la durabilità. Un muro a secco può avere una durata decennale soprattutto quando si utilizzano spessori superiori ai 5 cm. La seconda caratteristica non meno importante della prima è la manutenzione. Un muro a secco non ha bisogno di manutenzione nel lungo periodo. A volte può succedere che delle erbacce possano crescere all'interno del muro e quindi si crea una vegetazione naturale sulle pareti. In certi casi questo processo può essere gradito ma bisogna fare attenzione alle radici della vegetazione. Se crescono a dismisura potrebbero creare degli scostamenti all'interno del muro, quindi creano delle problematiche strutturali.

Ambientazioni

Inizialmente l'utilizzo  dei muretti a secco era quello di recintare un terreno. Nel tempo gli architetti e i progettisti del settore hanno utilizzato questo prodotto in molteplici ambientazioni. La creazione di muretti intermedi nel giardino migliorano notevolmente l'ambiente circostante aggiungendo un tocco di originalità. E' possibile utilizzare i muri a secco per creare i bordi dei camminamenti nel giardino oppure muretti di contenimento. Gli architetti più eccentrici utilizzano il muro a secco per realizzare vasi di grandi dimensioni o i bordi delle aiuole.

Posa in opera

La posa in opera dei muretti a secco squadrati in pietra naturale è molto semplice da eseguire rispetto ai muretti a secco di forma incerta. Il fai date in questo caso è fattibile. La forma squadrata dei mattoni semplifica la posa in opera. Nonostante questa caratteristica ci saranno sempre dei tagli da effettuare. Quindi si consiglia di munirsi di una taglia mattoni ad acqua o almeno di un flex con il disco per pietra per effettuare i tagli del mattone, Il collante che solitamente viene utilizzato dai posatori è un composto di calce e cemento. La densità del composto deve essere intermedia per far si che il lavoro venga svolto nel migliore dei modi.